Probabilmente qualcuno dei nostri clienti si sarà chiesto il segreto di questo tipo di pane….
E oggi vogliamo svelarveli…
Avete presente quando siete inebriati dal profumo di pane appena sfornato? Probabilmente attingiamo a un ricordo dal nostro inconscio collettivo.
Il pane è stato infatti per millenni alla base dell’alimentazione umana. Ma quello vero, quello di una volta non era certo fatto con farine industrialmente raffinate e lieviti che continuano a fermentare nella nostra pancia.
Oggi il pane è fatto, per la maggior parte, con il lievito di birra: in questo mondo fast, è un modo per velocizzare anche i tempi di lievitazione e poter rendere industriale anche la produzione del pane. La pasta madre richiede, infatti, dei tempi più lunghi di lievitazione ed è soggetta alle variazioni climatiche: ha comportamenti (e relativi tempi di lievitazione) diversi in base alle temperature.
C’è comunque una differenza abissale tra il pane a lievitazione naturale (quello fatto con la pasta madre) e quello realizzato con il lievito di birra (ancor più se sono state utilizzate farine raffinate): il sapore, il profumo, la durata. Inoltre, il pane con pasta madre è molto più digeribile e non causa intolleranze alimentari.
La pasta madre si ottiene dalla fermentazione di acqua e farina. Non è necessario aggiungere altro.
CURIOSITÀ:
Anche la pasta madre ha il suo livello di “potenza”: dipende dalla sua anzianità. Se cercate, in giro potete trovare madri addirittura centenarie.
Noi del i’Burghero, per accompagnare i nostri hamburger, usiamo tutto ciò.
